“CANTO DEGLI ALBERI” libro di Antonio Moresco
Così ne parla Santoni sul Corriere fiorentino:
“E’ Moresco al suo meglio. (…) Vita e morte, veglia e sogno, materia viva e inanimata, passato e presente: dopo una panoramica degli alberi della sua vita e dei suoi libri, tutti improvvisamente vividi nel ricordo. (…) Lo ascoltiamo così dialogare con le radici degli alberi (ce ne sono di buone, e di cattive), con i tronchi murati, coi rami, finanche con il midollo di un albero. Curiosamente, non ci troviamo nel campo del fantastico, del realismo magico o dello slipstream: appare tutto normale, tutto regolare, anche mentre assistiamo a un accorato Moresco dialogare con un albero cresciuto in una cisterna piena di nafta o dar voce a un folle coro di alberi capovolti, con le chiome sottoterra e le radici in aria”.