Sabato 30 maggio
Sabato 4 luglio
Sabato 22 agosto
ore 17.00
_LORO CIUFFENNA (AR)_
IO SONO UN UOMO…
NON SONO UN ARTISTA
Passeggiata patrimoniale
nei luoghi di Venturino Venturi
con Lucia Fiaschi, Claudio Ascoli e Roxana Iftime
Ingresso 10 €.
Posti limitati. Prenotazione obbligatoria
Ritrovo alle ore 16.45 presso
il Museo Venturino Venturi
E’ Pinocchio uno dei simboli di Expo 2015. Non poteva quindi mancare un omaggio al burattino-bambino nelle iniziative che anche in Toscana si preparano ad accogliere i turisti in arrivo da ogni dove. Ci hanno pensato i Chille de la balanza che, dopo il debutto della passeggiata patrimoniale a Fiesole, in collaborazione con il Comune di Loro Ciuffenna, il Museo Venturi e la Regione Toscana, propongono tre Passeggiate nei luoghi di Venturino Venturi: la prima sabato 30 maggio, con partenza alle ore 17 davanti al Museo che ne raccoglie alcune opere.
Forte e singolare il legame tra Pinocchio, San Salvi-Chille e l’Artista. Così lo racconta Lucia Fiaschi, direttore del Museo e di Casa Venturi, che accompagnerà i passeggiatori con Claudio Ascoli: “Venturino amava dire ‘Pinocchio per me è stato la scusa per fare un uomo’. In Venturino, Pinocchio aveva messo radici nell’infanzia, trascorsa all’estero ma nutrita di cultura italiana. Un vecchio libro, le Avventure di Pinocchio, custodito nell’esiguo bagaglio del padre, era stato il suo primo abbecedario. Non gli fu difficile pensare nuovamente al burattino in occasione del Concorso per un Monumento a Pinocchio bandito nel 1953. Progettò una piazza di perimetro quadrangolare cinta da un muro sagomato, le cui facce interne dovevano essere coperte da mosaici. Il progetto prevedeva al centro della piazza un Pinocchio alto quattro metri, il cui braccio alzato doveva proiettare la propria ombra sulle pareti ad indicare il percorso narrativo, infinite volte variando con le ore del giorno e con le stagioni. La proposta di Venturino si aggiudicò il concorso, ma l’impresa dovette essere condivisa con Emilio Greco, anch’egli vincitore in ex-aequo per la sola scultura! Venturino poté realizzare il mosaico… ma non la sua scultura e impazzì, fino a denudarsi pubblicamente in piazza Santa Croce per denunciare il sopruso subito. Per lui si aprirono le porte dell’inferno: quelle dell’ospedale psichiatrico di San Salvi. Qui, fortunatamente, si intuì che quell’uomo soggiogato dalla sofferenza era un Artista e come tale, soltanto esprimendo la propria sofferenza attraverso il linguaggio dell’arte avrebbe potuto avviarsi verso la guarigione. Venturino ottenne allora dei grandi fogli di carta, e chino sul pavimento, furiosamente dipinse, disegnò uomini, donne, cavalli, e…mille volte Pinocchio, la cui presenza leniva il dolore. Qui il Pinocchio di Venturino si adatta al foglio e da esso esce ed è immagine di ogni archetipo; è Cristo e Cardinale, Crocefisso e Ridente, Saluta e Piange, insomma vive.
Dallo scorso anno, i Chille hanno abbracciato il Pinocchio di Venturino e Claudio Ascoli è diventato emozionante “voce” dell’Artista. Così creazioni pittoriche e diaristiche di Venturino Venturi hanno già inaugurato il Festival di storytelling Storie differenti, e ora sono pronte per Passeggiare a Loro.”
Ma l’evento di sabato 30 maggio non è solo un viaggio introno all’Arte di Venturino Venturi. E’ anche una divertente ed emozionante riscoperta dei luoghi (il fiume, il vecchio mulino, la ferriera) e del cibo di questa terra bellissima: non è un caso, infatti, che Loro Ciuffenna sia nell’associazione che racchiude i Cento borghi d’Italia più belli. Un progetto che si segnala quindi per originalità e voglia di coniugare in una forma innovativa cultura e turismo.
“Passeggiando a Loro Ciuffenna” è infatti una Passeggiata patrimoniale, così come definita con precisione dalla Convenzione di Faro, siglata dal Consiglio d’Europa in Portogallo nell’ottobre del 2005. Ha “come obiettivo principale la promozione della consapevolezza tra i cittadini e i turisti, intesi come soggetti culturali, della loro interazione con il patrimonio culturale in cui vivono e lavorano o che vengono a visitare; ed in particolare del beneficio che deriva dal vivere immersi in questo “patrimonio”, tanto per la sua portata storica, quanto per le attività attuali. E’ uno strumento che interpreta in senso pieno il concetto di diritto al patrimonio culturale: la comunità la usa per testimoniare la propria appartenenza al territorio in cui abita e i visitatori, attraverso di essa, possono arricchire la propria conoscenza e capacità di interpretazione delle dimensioni storiche, sociali e culturali del territorio e delle città”.
La Passeggiata, proposta in edizione bilingue italiano-inglese con il racconto in inglese a cura di Roxana Iftime, costa solo 10 €: nel biglietto sono compresi l’ingresso e la visita al Museo, e il rinfresco finale a Casa Venturi. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria; info e prenotazioni: tel. 055-6236195, info@chille.it.o chille.it.