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MEMORIA SAN SALVI

San Salvi è una vera e propria ‘città nella città’, nata alla fine dell’Ottocento e rimasta manicomio realmente fino al 1998.
Dal 1997 un padiglione dell’ex-manicomio fiorentino di San Salvi, e gli spazi all’aperto che lo circondano, sono diventati sede e materia prima del progetto teatrale di Chille de la balanza. Un’area di oltre 30 ettari – negata per più di un secolo ai fiorentini – si è così trasformata in una città aperta, luogo di produzione culturale.

San Salvi, negli antichi faldoni il respiro della follia. Viaggio negli scantinati dell’ospedale, tra le cartelle cliniche di fine Ottocento. (22 agosto 2010) Di Michele Bocci per La Repubblica Firenze.

Dimenticare per creare nuova storia, Sandro Domenichetti per Repubblica, 21 agosto 2010

S. Salvi come Auschwitz, Pietro Clemente per Repubblica, 20 agosto 2010