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L’ATTORE CRUDELE Antonin Artaud

L’ATTORE CRUDELE Antonin Artaud

da venerdì 26 a domenica 28 novembre

E’ possibile partecipare solo se muniti di green pass, oltre a tampone rapido negativo rilasciato nella giornata di apertura di venerdì 26 novembre.

Stage di alta formazione teatrale per 8 attori (numero chiuso)

con Claudio Ascoli, regista di Chille de la balanza

Per iscriversi è necessario inviare entro lunedì 22 novembre ore 12 una mail a info@chille.it , con un breve curriculum e numero telefonico, indicando le motivazioni alla partecipazione.

COSTO

Il costo dello stage è di € 150 da versare entro mercoledì 24 novembre;  Il prezzo include i pasti, ma non il pernottamento, di cui i partecipanti dovranno provvedere autonomamente.

CHI

Possono partecipare attrici/attori anche privi di precedente esperienza, purché motivate/i e disposte/i a partecipare ad un percorso particolarmente invasivo da un punto di vista sia fisico che emotivo. Essendo uno stage a numero chiuso, Chille de la balanza si riservano, a loro insindacabile giudizio, di accettare o meno le richieste di partecipazione.

CALENDARIO:

NOVEMBRE venerdì 26 ore 15-20; 21-24 | sabato 27 ore 10 – 13; 15-20; 21-24 | domenica 28 ore 10–13; ore 15–19 / performance ore 21-23.  

Domenica 28 alle ore 22.00 avrà luogo una breve performance finale ad ingresso libero, con prenotazione obbligatoria.

Lo stage ha l’obiettivo di far ritrovare l’origine, la prima volta, la creazione. Propone perciò un lavoro di sottrazione in una ricerca di compresenza-equilibrio-contrasto tra solitudine e coinvolgimento, corpo e voce, parola e anima, dolore e piacere, ripetizione e differenza nello scorrere del tempo.

Gli esercizi e i giochi, rivolti anche al ritrovamento del doppio e dell’oscuro che c’è in noi (e nel rapporto con e soprattutto contro l’Altro) e all’eliminazione di tutti gli ostacoli ad una libera espressione, hanno riferimento teorico nel Teatro della Crudeltà di Antonin Artaud, dove il termine crudeltà è da intendersi principalmente nel senso di rigore e necessità dell’agire da parte dell’Attore, finalmente creatore e non più semplice esecutore e ri-produttore di emozioni.

Ulteriori energie di partenza sono le creazioni letterarie e poetiche di Artaud, il romanzo breve “Il testamento della ragazza morta” di Colette Thomas (René) e il saggio “Antonin Artaud e Colette Thomas” di Samantha Marenzi.