LABORATORIO DI FORMAZIONE TEATRALE 2022/2023
da ottobre 2022 fino a giugno 2023

Spettacolo finale da “Il Brigante” di Robert Walser
da martedì 20 a giovedì 22 giugno 2023
Condotto da Sissi Abbondanza e Claudio Ascoli di Chille de la balanza
Laboratorio annuale articolato in 3 percorsi.
Per iscriversi al 1° periodo inviare una mail con motivazioni di interesse a info@chille.it entro lunedì 10 ottobre 2022 ore 12.00.
CORPO-SPAZIO-PAROLA
Ri-trovare il proprio corpo e in un luogo dove per oltre un secolo le persone sono state solo numeri.
Un percorso sul dis-equilibrio, inteso come attitudine alla discontinuità, ad essere aperti all’infinito.
Il Laboratorio dei Chille è un percorso di formazione teatrale pratico-teorico, a numero chiuso, con un massimo di n. 15 partecipanti. In caso di maggior numero di richiedenti, sarà compito dei trainers definire il gruppo.
CHI PUO’ PARTECIPARE
Non è richiesta una precedente esperienza.
Possono partecipare persone di età diversa, di almeno 18 anni.
Attrici/Attori, Danzatrici/Danzatori, Scenografi, Costumisti, Registi, Drammaturghi….
Energie di partenza
Il laboratorio parte dalle opere di Robert Walser e in particolare da Il Brigante
Il dolce Poeta della libera associazione di idee, dell’avvolgente flusso di parole e della scrittura automatica: la soave follia che affascinò Franz Kafka e Walter Benjamin.
Robert Walser (Biel, 15 aprile 1878 – Herisau, 25 dicembre 1956) Frisch e Friedrich Dürrenmatt, forma il trittico dei maggiori scrittori svizzeri di lingua tedesca del Novecento. A partire dal dagli anni Settanta è stato appassionatamente letto e studiato, soprattutto per i suoi microgrammi: 526 fogli di carta riciclata su cui – durante l’internamento nella clinica psichiatrica di Waldau negli ultimi anni della sua vita – ha scritto a matita con grafia minutissima divertenti racconti, romanzi, annotazioni.
Miniaturista per eccellenza, sensibile, attento e nel contempo spiritoso, Walser riesce a comporre in modo assolutamente disinvolto e involontario gioielli di prosa perfetti, ciascuno dei quali possiede la rotondità e la purezza di una poesia.
Il Brigante è il più importante tra i microgrammi. Scritto verosimilmente fra il luglio e l’agosto del 1925, nell’arco di sei settimane, la prima trascrizione fu condotta nel 1968 da Jochen Greven.
Karl Moor, il Brigante protagonista dei Masnadieri di Schiller, era l’eroe preferito del piccolo Robert Walser: e proprio travestito da Karl lo ritrae, quindicenne, suo fratello. Probabilmente, dunque, non è un caso se il romanzo ritrovato fra le carte lasciate dallo scrittore (quei «microgrammi» di assai problematica decifrazione) riprende il titolo del dramma di Schiller: Die Räuber. Più che un eroe, però, il brigante che qui si racconta è un antieroe, uno che vive ai margini della buona società di Berna, corteggiando una cameriera di nome Edith, e lasciandosi corteggiare da tutta una serie di signore, che lo vorrebbero o per sé o per le proprie figlie. Quando Edith deciderà di sposarsi, il Brigante le rimprovererà dal pulpito di preferire a lui un uomo mediocre; e lei gli sparerà ferendolo leggermente. Una volta ricaduta l’ondata dei pettegolezzi, ecco il nostro Brigante che, insieme a uno scrittore di professione, si mette a raccontare la propria versione della vicenda. Ed è qui che comincia il vertiginoso gioco di rispecchiamenti fra colui che narra e colui che è narrato, fra lo stesso Robert Walser e il suo Brigante. In questo libro unico, di cui J.M. Coetzee ha scritto che «se fosse stato pubblicato nel 1926 avrebbe mutato il corso della moderna letteratura tedesca», Walser spinge all’estremo la sua arte della dissociazione, che è insieme stilistica e psichica. Il racconto cambia direzione quasi a ogni passo, le immagini si inseguono e sovrappongono, l’ironia e il pathos rischiano di coincidere. È un azzardo ultimo della scrittura, che prelude al silenzio.
INCONTRI E COSTI
Si svolgeranno di regola il lunedì dalle ore 21.00 alle ore 23.00
Nella seconda parte di percorso sono previsti due incontri settimanali lunedì e mercoledì.
Non sono ammessi ritardi.
Non è possibile assentarsi nei giorni delle prove generali, pena esclusione.
CALENDARIO
Ottobre 17 – 24 – 31
Novembre 7 – 14 – 21 – 28
Dicembre 5 – 12 – 19
Gennaio 9 – 16 – 23 – 27 (giorno della memoria) – 30
Febbraio 6 – 13 – 20 – 27
Marzo 1 – 6 – 8 – 13 – 15 – 20 – 21 (giornata della poesia) – 27 – 29
Aprile 3 – 5 – 12 – 17 – 19 – 26
Maggio 3 – 8 – 10 – 17 – 22 – 24 – 29 – 31
Giugno 5 – 7 – 11 (h 19-24) – 12 – 14 – 18 (h 19-24) – 19
COSTI
Iscrizione (solo per i nuovi iscritti) € 40,00 da pagare entro il 24/10/2022
Ottobre – Novembre 2022 € 100,00 da pagare entro il 24/10/2022
Dicembre 2022 – Gennaio 2023 € 100,00 da pagare entro il 19/12/2022
Febbraio – Marzo 2023 € 150,00 da pagare entro il 20/02/2023
Aprile – Maggio 2023 € 150,00 da pagare entro il 17/04/2023
Giugno 2023 € 100,00 da pagare entro il 22/05/2023
FREQUENZA
E’ fondamentale una partecipazione attiva, costante e continua, in assenza della quale il festoso e creativo lavoro del gruppo (partecipanti e trainers) è impossibile.
POETICA
Il teatro dei Chille è semplicemente e soltanto un teatro degli affetti. Nei termini che l’unica cosa che renda possibile tutto questo insieme impossibile, questo dis-equilibrio permanente, esplosivo, ridondante è una vita di affetti. Come fai altrimenti a vivere tutto questo? Che possibilità hai di mettere insieme uno smembramento, uno svuotamento, un tornare dentro, uno star leggero, un danzare, un perdersi, un non accontentarsi, un non accumulare nulla, un continuo buttare via e rifondare pur in presenza di una memoria viva? Come fai, se non hai la sicurezza, nel tuo corpo, ti un affetto che ti invada?… Ma l’affetto è faticoso, richiede attenzione costante e continua, tensione, dedizione, quotidiana costruzione di una traiettoria comune.
AZIONI
Si parte da un training fisico per rimuovere gli ostacoli alla libera espressione, lavorando sulla respirazione, sui sensi e sul corpo nello spazio anche con esercizi di contact, sul ritrovamento della propria voce. Tutti gli esercizi sono volti al superamento del giudizio e al “sentirsi centro” quale condizione essenziale per esprimersi. E’ opportuno avere un abbigliamento comodo, e nel training è necessario lavorare senza scarpe.
ENERGIE DI PARTENZA
Il Laboratorio non è una scuola di Teatro. E’ fondamentale perciò la partecipazione creativa di tutte le persone: partecipanti e trainers. Prevede la presenza di persone che, partendo da livelli diversi come in una antica bottega artistica, arricchiscano il lavoro comune. Esso si svolge con la rigorosa guida di Maestri a partire da giochi, musiche, suoni, luci, immagini, testi drammatici e non, frammenti di testi, esercizi, oggetti, odori che stimolino una prima improvvisazione: naturalmente sempre con precisi limiti. Essa è necessaria per raggiungere diversi obiettivi: imparare ad ascoltare, conoscere se stessi (anche attraverso l’altro) e gli altri, i propri e altrui limiti e provare a superarli; stabilire possibili relazioni tra persone e con le cose; apprendere nel percorso i “fondamentali del teatro”, realizzare infine in libertà, con assoluto rigore, creazioni teatrali, e…
ESITI
Il Laboratorio non ha l’obiettivo di formare nuove Attrici/Attori, Danzatrici…. Nello stesso tempo, non è escluso che alcuni tra gli allievi possano arrivare ad un livello professionale grazie alla loro dedizione, al rigore del loro lavoro, alle capacità di partenza.
ISCRIZIONI
Per iscriversi inviare una mail con motivazioni di interesse a info@chille.it entro lunedì 10 ottobre 2022 ore 12.00