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LABORATORIO DI FORMAZIONE TEATRALE 2021/2022
Da novembre 2021 fino a giugno 2022

con spettacolo finale da “La passeggiata” di Robert Walser
da martedì 21 a giovedì 23 giugno

Condotto da Sissi Abbondanza e Claudio Ascoli di Chille de la balanza

Laboratorio annuale articolato in 3 percorsi. Per iscriversi al 1° periodo inviare una mail con motivazioni di interesse a info@chille.it entro lunedì 18 ottobre ore 12.00.

CORPO-SPAZIO-PAROLA
Ri-trovare il proprio corpo e in un luogo dove per oltre un secolo le persone sono state solo numeri.
Un percorso sul dis-equilibrio, inteso come attitudine alla discontinuità, ad essere aperti all’infinito.

Il Laboratorio dei Chille è un percorso di formazione teatrale pratico-teorico, a numero chiuso, con un massimo di n. 15 partecipanti. In caso di maggior numero di richiedenti, sarà compito dei trainers definire il gruppo.

CHI PUO’ PARTECIPARE.

Non è richiesta una precedente esperienza.
Possono partecipare persone di età diversa, di almeno 18 anni.
Attrici/Attori, Danzatrici/Danzatori, Scenografi, Costumisti, Registi, Drammaturghi….

Il laboratorio parte dalle opere di Robert Walser

Il dolce Poeta della libera associazione di idee, dell’avvolgente flusso di parole e della scrittura automatica: la soave follia che affascinò Franz Kafka e Walter Benjamin.

Nel primo periodo si lavora su “STORIE CHE DANNO DA PENSARE” di Robert Walser.

Alcuni titoli: Il teatro, un sogno – Uno che è curioso – Cos’è il talento teatrale? – Bugie in scena – Cosa ne è della mia commedia? – Lo pseudoartista  – e…

Robert Walser (Biel, 15 aprile 1878 – Herisau, 25 dicembre 1956) Frisch e Friedrich Dürrenmatt, forma il trittico dei maggiori scrittori svizzeri di lingua tedesca del Novecento. A partire dal dagli anni Settanta è stato appassionatamente letto e studiato, soprattutto per i suoi microgrammi: 526 fogli di carta riciclata su cui – durante l’internamento nella clinica psichiatrica di Waldau negli ultimi anni della sua vita – ha scritto a matita con grafia minutissima divertenti racconti, romanzi, annotazioni.
Miniaturista per eccellenza, sensibile, attento e nel contempo spiritoso, Walser riesce a comporre in modo assolutamente disinvolto e involontario gioielli di prosa perfetti, ciascuno dei quali possiede la rotondità e la purezza di una poesia. 
Storie che danno da pensare è una raccolta di prose – divagazioni letterarie, bozzetti, apologhi – composte tra il 1906 e il 1912, durante il «periodo berlinese». Sono pagine dense e leggere al tempo stesso, in cui qualsiasi oggetto d’osservazione, per un istante, può apparire sotto una luce di rara intensità. Walser parla della natura onirica del teatro, e anche la sua prosa assume la sostanza dei sogni; dice che l’interprete di Kleist «deve aver imparato a danzare con le labbra», e anche la sua penna prende a danzare. E ci trasporta nella vita berlinese del primo Novecento, contemplata con l’occhio avido dell’immigrato dal microcosmo elvetico: «Qui nella metropoli si percepisce bene come vi siano ondate di intelligenza che passano impetuose sopra la vita di una società, pari a un lavacro». Occhio al quale non sfuggono i tipi umani, fissati per sempre in ritratti irresistibili come quello dello pseudoartista: «Ha sempre paura che qualcuno possa farsi beffe di lui, ma ci sono certe persone che si possono ritrarre fedelmente solo facendosi beffe di loro».

INCONTRI

Si svolgeranno di regola il lunedì dalle ore 21.00 alle ore 23.00

Non sono ammessi ritardi.
Non è possibile assentarsi nei giorni delle prove generali, pena esclusione.

FREQUENZA

E’ fondamentale una partecipazione attiva, costante e continua, in assenza della quale il festoso e creativo lavoro del gruppo (partecipanti e trainers) è impossibile.

POETICA

Il teatro dei Chille è semplicemente e soltanto un teatro degli affetti. Nei termini che l’unica cosa che renda possibile tutto questo insieme impossibile, questo dis-equilibrio permanente, esplosivo, ridondante è una vita di affetti. Come fai altrimenti a vivere tutto questo? Che possibilità hai di mettere insieme uno smembramento, uno svuotamento, un tornare dentro, uno star leggero, un danzare, un perdersi, un non accontentarsi, un non accumulare nulla, un continuo buttare via e rifondare pur in presenza di una memoria viva? Come fai, se non hai la sicurezza, nel tuo corpo, ti un affetto che ti invada?… Ma l’affetto è faticoso, richiede attenzione costante e continua, tensione, dedizione, quotidiana costruzione di una traiettoria comune. 

AZIONI

Si parte da un training fisico per rimuovere gli ostacoli alla libera espressione, lavorando sulla respirazione, sui sensi e sul corpo nello spazio anche con esercizi di contact, sul ritrovamento della propria voce. Tutti gli esercizi sono volti al superamento del giudizio e al “sentirsi centro” quale condizione essenziale per esprimersi. E’ opportuno avere un abbigliamento comodo, e nel training è necessario lavorare senza scarpe.

ENERGIE DI PARTENZA

Il Laboratorio non è una scuola di Teatro. E’ fondamentale perciò la partecipazione creativa di tutte le persone: partecipanti e trainers. Prevede la presenza di persone che, partendo da livelli diversi come in una antica bottega artistica, arricchiscano il lavoro comune. Esso si svolge con la rigorosa guida di Maestri a partire da giochi, musiche, suoni, luci, immagini, testi drammatici e non, frammenti di testi, esercizi, oggetti, odori che stimolino una prima improvvisazione: naturalmente sempre con precisi limiti. Essa è necessaria per raggiungere diversi obiettivi: imparare ad ascoltare, conoscere se stessi (anche attraverso l’altro) e gli altri, i propri e altrui limiti e provare a superarli; stabilire possibili relazioni tra persone e con le cose; apprendere nel percorso i “fondamentali del teatro”, realizzare infine in libertà, con assoluto rigore, creazioni teatrali, e…

ESITI

Il Laboratorio non ha l’obiettivo di formare nuove Attrici/Attori, Danzatrici…. Nello stesso tempo, non è escluso che alcuni tra gli allievi possano arrivare ad un livello professionale grazie alla loro dedizione, al rigore del loro lavoro, alle capacità di partenza.

ISCRIZIONI

Per iscriversi inviare una mail con motivazioni di interesse a info@chille.it entro lunedì 18 ottobre ore 12.00