
Compagnia Chille de la balanza
La perquisizione notturna
con Matteo Pecorini e Eleonora Angioletti
Velemir Chlebnikov, il più grande poeta russo del XX secolo accanto a Majakovskij, scrive versi su ritagli di carta, apportando di continuo ritocchi. E’ in balia del demone della creazione, lavorando dimentica anche di mangiare. Conserva le poesie in una federa. Ne smarrisce molte. “La perquisizione notturna” è uno dei suoi massimi poemi.
Siamo nei giorni della Guerra civile russa: un drappello di marinai bolscevichi irrompe in una casa in cerca del nemico. Nascosto dietro una tenda, un giovane attenta alla vita del capitano, ma fallisce e viene prontamente catturato; davanti agl’occhi della Madre, il “signorino bianco” viene giustiziato. Il Capo è sconvolto da come la sua vittima rideva «incurante davanti al caricatore della morte».
