12, 50135 Firenze
Italia
.:Da Martedì 3 a Giovedì 5 settembre_ore 21.15
_Installazione_
Compagnia Codice Ivan
THE CITY of HAPPINESS
Ingresso libero. Prenotazione consigliata.
Un progetto di arte pubblica partecipata di Codice Ivan giovane gruppo di Artisti, vincitore di un premio Scenario ed affermato anche all’estero, formatosi (anche) proprio in quel di San Salvi.
Benno Steinegger così presenta il progetto al quale collabora il fotografo Davide Rebeschini:
“Senza l’ipotesi che un altro mondo è possibile non c’è politica, c’è soltanto la gestione amministrativa degli uomini e delle cose (G.Decrop).
Spesso procediamo ad occhi chiusi, troppo concentrati su noi stessi, senza renderci conto del prezzo che stiamo pagando. Ma la felicità è anche un attimo di tempo condiviso, in cui siamo chiamati a ricostruire, a ripensare, a riformulare un altro mondo possibile: non è uno spazio privato ma una relazione attiva, un rapporto d’immaginazione e azione tra noi e l’altro. L’area di San Salvi ci sembrava particolarmente adatta per sviluppare un’ulteriore tappa del progetto The City of Happiness soprattutto per la sua connotazione storica, ma anche semplicemente perché ci sembrava un’isola verde e silenziosa che può offrire riparo e pace. Organizzazioni come i Chille o La Tinaia lavorano da anni nel tentativo di trasformare San Salvi in un luogo che si potrebbe definire di “diversità felice” (oppure di “felicità diversa”). Seguendo lo spirito del progetto di The City of Happiness, volevamo incontrare delle persone. In particolare ci interessavano persone attirate da San Salvi e quindi dall’urgenza di trovare felicità diverse.
Così abbiamo conosciuto Alberta Bigagli, poetessa e perseverante raccoglitrice di testimonianze di persone disagiate che vivono al margine della società. Il suo percorso di ricerca la ha portato a San Salvi dove ha conosciuto persone che, come dice lei, le “hanno dato tanto”. Volevamo capire cosa fosse la felicità per lei, come si rapporta a questo concetto anche nella sua quotidianità.
Ne è nata un’installazione che combina la fotografia e il suono. Sono fotografie estratte dalla sua vita quotidiana. L’installazione parla anche dell’incontro di Codice Ivan con la poetessa Bigagli e quindi di un incontro fra due generazioni ben distanti, due artisti e due linguaggi espressivi diversi. La sorpresa è che il nocciolo delle questioni, quelle urgenze impellenti che bruciano dentro, sono le stessi per entrambi. Forse perché sono le questioni fondamentali della nostra esistenza”.
THE CITY of HAPPINESS è una produzione di Codice Ivan, in collaborazione con Centrale Fies (Dro), Chille de la balanza e con il supporto di Provincia autonoma di Bolzano e Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.