Via di San Salvi
12, 50135 Firenze
Italia
LETTERA A UNA PROFESSORESSA
di e con Claudio Ascoli, e con Sissi Abbondanza e Costanza Nannoni
Uno spettacolo ‘culto’ dei Chille de la balanza per provare ad essere “cittadini sovrani”!
Liberamente ispirato al libro collettivo degli allievi della Scuola di Barbiana curato da don Lorenzo Milani 1967
Da martedì 24 a venerdì 27 luglio alle ore 21,30 precise ritorna la lezione di Don Milani in uno spettacolo teatrale: Lettera a una professoressa, liberamente ispirato al libro collettivo degli allievi della Scuola di Barbiana curato da Don Lorenzo Milani nel 1967, un testo che rivoluzionò la scuola italiana anni luce prima della riforma Gelmini, lo spettacolo è prodotto in collaborazione con il Comune di Vicchio, dove si è tenuta la prima in occasione della Marcia a Barbiana.
“Lettera a una professoressa” dei Chille è un evento di narrazione ed affabulazione, scritto e “giocato” da Claudio Ascoli e dai suoi compagni, con parole, immagini e riflessioni su e da don Milani.
Il gioco teatrale suggerisce una scrittura collettiva con gli spettatori da parole, oggetti, situazioni contenuti in una valigia (un crocefisso, un sacchetto di chiodi, una bandiera rossa, lettere, uno spezzone di pellicola cinematografica, una banana…), che vengono scelti a comporre lo “spettacolo”, che risulta così diverso ogni sera.
Un evento divertente e spiazzante, con anche un breve film-inchiesta, “comizi di scuola” di pasoliniana memoria (Comizi d’amore), che raccoglie sorprendenti interviste nei mercati popolari su cosa oggi pensi realmente la gente della scuola e dei suoi problemi.
Due ore di teatro per capire, emozionarsi, capire l’importanza di essere “cittadini sovrani” e non sudditi, imparar facendo, entrare in un percorso storico e politico per parlare dell’oggi e del “che fare?” a partire da Don Milani, dalla sua opera e dal suo tempo.
Posti limitati. E’ gradita la prenotazione
Info e prenotazioni: 055-6236195 o chille_@libero.it