12, 50135 Firenze FI
Italia
A 40 anni dalla legge Basaglia
FESTIVAL STORIE INTERDETTE
San Salvi (Firenze)
11-12-13 maggio 2018
in collaborazione con
MiBACT, Regione Toscana, Comune Firenze, RAT, Fondazione Basaglia, Conferenza Basaglia, La società della Ragione, Associazione memoria viva San Salvi Carmelo Pellicanò, Biblioteca Chiarugi, La Nuova Tinaia, Fondazione Idana Pescioli, Studenti Liceo Linguistico G.Peano e Liceo Scientifico A.Gramsci
Per partecipare a tutti gli spettacoli: abbonamento € 10
*prenotazione obbligatoria
VENERDì 11 MAGGIO
>> ore 16:00 | Visita
La Tinaia Centro di attività espressive
>> ore 17:30 | Esposizione
I paesi manicomi Vernissage esposizione a cura di Esplorazioni Urbane (www.esplorazioniurbane.it). Sarà presente Annibale Fanali.
L’esposizione sarà aperta per l’intera durata del Festival.
Sono previste altre attività collaterali con presentazioni di video, film, libri, esposizioni.
>> a seguire | Incontro
Legge 180 13 maggio 1978: chiudono i manicomi
13 maggio 2018: i giovani domandano
Studenti universitari (Psichiatria, Medicina, Psicologia, Dams…) incontrano ed interrogano
Pietro Clemente antropologo, Peppe dell’Acqua psichiatra, Massimo De Berardinis psichiata, Grazia Zuffa psicologa del Comitato Nazionale di Bioetica.
>> ore 19:30 *APERICENA<<
>> ore 21:00 | Narrazione | Teatro
In scena i 4 Artisti, selezionati nel Bando Storie interdette, che presentano le loro creazioni. Votazione pubblico e giuria.
- Filippo Mugnai, Montevarchi-Arezzo con Non so cosa sia una rivoluzione.
La vita di Alberto, buttato “fuori” dopo 42 anni di vita in manicomio… rinchiuso perché orfano. - Francesca Ritrovato, Girifalco-Catanzaro con Leonilde.
La vita di Leonilde, chiusa 40 anni nel manicomio di Girifalco… per salvare l’onore. - Daniela Solea, Pescia-Pistoia con RSSP – Resoconto Sincero di un Soggiorno in Psichiatria.
L’esperienza di un’amica in un reparto psichiatrico. - Luigia Tamburro, Pescara con Il caleidoscopio dell’anima.
Una bambina, divenuta donna, racconta la storia del rapporto con suo padre schizofrenico ma mai internato grazie alla Basaglia.