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FERRAGOSTO A SAN SALVI

Quando:
15 Agosto 2012@13:30–21:45
2012-08-15T13:30:00+00:00
2012-08-15T21:45:00+00:00
Dove:
Via di San Salvi
12, 50135 Firenze
Italia
Costo:
Ingresso 8 euro
Contatto:
055.6236195

Mercoledì 15 agosto
dalle 15:30
FERRAGOSTO A SAN SALVI

alle 21:30
NANDO CITARELLA &                                 I TAMBURI DEL VESUVIO
in concerto
Ingresso 8 euro. Prenotazione consigliata

E’ FERRAGOSTO? VIENI A SAN SALVI!
E’ FESTA
CON NANDO CITARELLA E I TAMBURI DEL VESUVIO IN CONCERTO
DIPINGI IL TUO MANIFESTO
E UNA EMOZIONANTE ESPOSIZIONE DI ANTONIO BRIZZOLARI

Per chi resta in città – e in tempo di crisi sono sempre più numerosi: famiglie, ma anche giovani e giovanissimi! –  per chi non si lascia tentare da una gita fuori porta, per i numerosi turisti presenti ad agosto, anche Firenze, come tutte le più grandi città italiane,  offre una alternativa. 

I Chille  de la balanza, la compagnia teatrale napoletan-fiorentina di casa in quel di San Salvi, in collaborazione con Estate fiorentina, offrono per il quattordicesimo anno consecutivo un intrigante programma per la Festa di Ferragosto nell’ex-città manicomio.

Mercoledì 15 agosto, la Festa si apre alle ore 15,30 con Dipingi il tuo manifesto… e facciamo di San Salvi un Parco delle meraviglie: un invito ai bambini…da 3 a 99 anni a dipingere liberamente. “Porta con te solo la tua fantasia e troverai sul posto colori, pennelli e grandi fogli bianchi”.

Le folli creazioni estemporanee serviranno per allestire sul posto una immensa esposizione en plein air e trasformare così San Salvi in un…Parco delle meraviglie!

Alle ore 17.30 nel salone centrale della sede dei Chille, vernissage dell’esposizione: Antonio Brizzolari. L’universo meraviglioso. Si tratta di una ricca personale, con molte opere mai presentate in pubblico, del pittore vestito di tutti i colori:  Antonio Brizzolari, il singolare Artista che dorme a San Salvi ma ama passeggiare per Sant’Ambrogio e che… “non vende quadri ma li affitta!: «Affitto i miei quadri a chi vuol fare bella figura per una cena, per un ricevimento, poi me li riprendo». La sua è Pop art con forti connotazioni espressioniste. Il segreto dei suoi ritratti? «Prima di ammirare una persona devo invidiarla: soltanto così riesco a ritrarla».

La mostra sansalvina, che include anche le opere che tanto successo hanno avuto recentemente a Palagio di parte Guelfa, resterà aperta sino a venerdì 24 agosto.

Ma come ormai tradizione, l’evento clou sarà il concerto serale – inizio alle ore 21.30 – che vede quest’anno Nando Citarella & i Tamburi del Vesuvio, tra i più importanti gruppi di musica etnica,  nella presentazione del loro nuovo cd Magna Mater.

Nel vulcano Vesuvio pulsano i ritmi che da sempre accompagnano i canti ed i balli tradizionali dell’area campana e di tutta l’Italia centro-meridionale. Ma questa terra fertile ha accolto anche il battito ritmico di tutte quelle genti che da altri luoghi, attraversando il grande mare sono approdati quaggiù.

Così, rispettando la natura vulcanica in questa “Terra e’ motus”, il Vesuvio è il “grande tamburo” che scandisce il tempo per canti antichi e per nuove contaminazioni. Il progetto Tamburi del Vesuvio nasce nel 1994 dalla volontà di Nando Citarella di dare voce alle contaminazioni etnico-culturali che la realtà sociale italiana stava cominciando ad esprimere. Non è un caso quindi che, durante le feste popolari del nostro Sud i suoni di Djembè africani o di Masar e Bendir nord africani, si mescolino agli antichi ritmi delle tammurriate e delle tarantelle. Questa semplice considerazione ha ispirato ed ispira il percorso dei Tamburi del Vesuvio. Un viaggio che li ha portati nei maggiori festival italiani ed europei.

A San Salvi Citarella i Tamburi presentano il loro nuovo cd Magna Mater.

Spesso molti di noi si ritrovano a viaggiare, pensare, sognare ad occhi aperti, estraniandosi così dalla realtà quotidiana e risvegliando l’Ulisse recondito che è in noi, ci si scopre così a cantare melodie antiche che pian piano salgono dal profondo,radicate da generazioni nei punti più sensibili della nostra memoria (litanie,ninne nanne,serenate,ballate,romanze,a stesa e a fronna), e ancora a ritrovare attraverso Danze (rituali e terapeutiche) oggi fuse in tutta la liturgia popolare, il senso del viaggio infinito dell’uomo alla ricerca dell’Equilibrio con l’Universo. Ed è così che nella nostra memoria primordiale incontriamo tradizioni e culture di provenienza, greco-balcaniche, arabo-andaluse, franco-provenzali le cui sfumature si ritrovano nella tradizione e nella musica del nostro centro-sud. Noi come Ulisse approderemo a terre lontane, ritrovando quegli accenti, quei ritmi che così tramandati dai viaggiatori del mediterraneo oggi uniscono le culture fiorite in esso. Attraverso il Canto, la Danza, la Parola e il Gesto Citarella e i Tamburi guideranno festosamente gli spettatori sansalvini in questo mondo fatto di tradizioni che da secoli ci appartengono e che spesso rifiutiamo di riconoscere, affidandole al Vento capriccioso che gonfia le vele della Memoria.

L’ingresso al concerto costa solo 8 euro, e dato il limitato numero di posti disponibili, si consiglia vivamente la prenotazione.

Info e prenotazioni: 055.6236195 o chille_@libero.it

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