12, 50135 Firenze FI
Italia
Da sabato 1° a domenica 9 settembre 2018
Chille de la balanza in
CORPO
Germogli di teatro a San Salvi… in ogni dove
Sabato 1° settembre_ore 21:00
Compagnia Chille de la balanza
CORPO | BERTOLT BRECHT
Dialoghi di profughi
con Matteo Pecorini e Rosario Terrone
Un gioco teatrale partendo da un frammento di sconcertante attualità che Brecht scrisse nel 1940-1941 negli anni del suo esilio in Finlandia, dopo la fuga dalla Germania nazista. I Dialoghi furono pubblicati, incompiuti, solo dopo la sua morte nel 1962. In scena, due soli personaggi: lo scienziato-l’intellettuale (Brecht stesso?) e l’operaio.
A seguire
Compagnia Teatro Miela
COME DIVENTARE AFRICANI IN UNA NOTTE
di Mohamed Ba, Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi
Domenica 2 settembre_ore 21:00
Compagnia Chille de la balanza
CORPO | ANTONIN ARTAUD
Io che vivo di passione
con Claudio Ascoli
Uno spettacolo itinerante nel segno dell’ultimo Artaud, quello dopo il suo internamento nel manicomio di Rodez. Un tête à tête, dove il termine sta ad indicare incontro e scontro con il pubblico: “Se il segno dell’epoca è la confusione, io vedo alla base di tale confusione una rottura tra le cose e le parole, le idee e i segni che le rappresentano. (…) Mi è parso che le cose che avevo da dire su quel punto non potevano, assolutamente più dirsi a parole.”
A seguire
Compagnia Teatro delle Selve
LIBERI TUTTI. Storie dalla Repubblica Partigiana dell’Ossola
Lunedì 3 settembre_ore 21:00
Compagnia Chille de la balanza
CORPO | DINO CAMPANA
Il tempo è scorso
si è addensato
è scorso
con Claudio Ascoli, Sissi Abbondanza e Matteo Pecorini
Campana fu rinchiuso a San Salvi, e proprio nel padiglione che ospita i Chille, prima del definitivo internamento a Castelpulci dove morirà 14 anni dopo. Un omaggio al Poeta, ai suoi versi visionari, e all’amore impossibile e necessario con Sibilla Aleramo rivivranno proprio nel luogo in cui scrisse l’ultimo disperato inascoltato appello: “Vieni a vedermi, ti prego, tuo Dino…”
A seguire
Compagnia Teatro del Lemming
CANTAMI ORFEO
Mercoledì 5 settembre_ore 21:00
Compagnia Chille de la balanza
CORPO | SAMUEL BECKETT
Io non c’ero
con Sissi Abbondanza
Una donna rivive con parole beckettiane, in un dialogo-scontro con sua madre tra incubo e sogno, le sue scelte giovanili per il bene di suo figlio nella Germania degli anni ’30. E sono gli anni di Aktion T4: programma nazista di eugenetica che aprì la strada all’Olocausto, uccidendo dolcemente 5.000 bambini e 70.000 adulti affetti da malattie mentali e disabilità fisiche.
A seguire
Compagnia Stalker Teatro
DRAMA SOUND CITY
Giovedì 6 settembre_ore 21:00
Compagnia Chille de la balanza
CORPO | COLETTE THOMAS
Il testamento della ragazza morta
con Francesca Ritrovato
Forse l’unica opera che possa iscriversi nel solco aperto da Artaud. Inutile provare a classificare una parola come questa di Colette Thomas secondo i generi letterari esistenti: diario, esperimento alchemico, racconto autobiografico, protocollo clinico, teatro…scritto, scolpito nel corpo della prediletta tra les filles de coeur à naître di Artaud
A seguire
Compagnia Teatro Periferico
COMBATTENTI
Venerdì 7 settembre_ore 21:00
Compagnia Chille de la balanza
CORPO | VELIMIR CHLEBNIKOV
La perquisizione notturna
con Matteo Pecorini
Siamo nei giorni della Guerra civile russa: un drappello di marinai bolscevichi irrompe in una casa in cerca del nemico, la “selvaggina bianca”. Nascosto dietro una tenda, un giovane attenta con un colpo d’arma da fuoco alla vita del capitano, ma fallisce e viene prontamente catturato; davanti agl’occhi della Madre, il “signorino bianco” viene giustiziato e il suo cadavere lasciato nudo, a terra. Il capo rimane sconvolto da come quello rideva «incurante davanti al caricatore della morte».
A seguire
Compagnia Aria Teatro
TEMPO ORFANO
Domenica 9 settembre_ore 21:00
_Teatro_
Compagnia Chille de la balanza
CORPO | LETTERE DAL MANICOMIO
con Claudio Ascoli
Un omaggio a Giuseppe Fioravante Giannoni, psichiatra per oltre dieci anni presso l’ospedale fiorentino, che negli anni raccolse oltre 150 lettere, divertenti ed amare, dei malati del manicomio di San Salvi. Sono lettere mai consegnate, una corrispondenza negata indirizzata a parenti ma anche e soprattutto a chi, pensavano i matti, avrebbe potuto aiutarli ad uscire: Dio, il Papa, il Presidente della Repubblica, l’Armata rossa…
A seguire
LEGGE 180, OGGI
Tavola rotonda con Franco Rotelli, psichiatra, collaboratore di Franco Basaglia e suo successore a Trieste
e Vito D’Anza,responsabile DSM Pistoia.