Via di S. Salvi
12, 50135 Firenze
Italia
TUTTI PAZZI PER SAN SALVI
Estate a San Salvi 2016 n.18
Giovedì 23 e Giovedì 30 giugno
ore 21.30 | Ingresso libero
_Film_
Cinema delle Avanguardie…
con sorprese DADA
# 055.6236195 | 335 62 707 39 | info@chille.it
Giovedì 23 | ore 21.30 | Ingresso libero
Entr’acte, film del regista francese René Clair del 1924, è considerato il manifesto del cinema dadaista ed una delle opere più significative delle avanguardie francesi nel cinema. Straordinaria la musica che accompagna il film, espressamente composta da Erik Satie.
« In Entr’acte la poetica dadaista si dispiega nel pieno della sua libertà, creando un cinema in cui le immagini, libere finalmente dall’obbligo di produrre un senso e di raccontare una storia, diventano autentiche protagoniste del film; non hanno altro fine che se stesse, giocano tra loro, si associano, si dissociano, si compongono, si scompongono, si ricompongono, in un film-balletto che esprime magnificamente la gioia di vivere e di guardare. »
(Sandro Bernardi, L’avventura del cinematografo, p. 102.)
Paris qui dort è un mediometraggio muto realizzato da René Clair.
È il suo primo film. Fu girato nel 1923, ma uscì nelle sale nel 1925, dopo il successo del cortometraggio successivo del regista, Entr’acte.
È un precursore del genere fantascientifico. Un mattino un uomo che lavora alla Torre Eiffel si sveglia…ma scopre che tutta Parigi dorme e…
Giovedì 30 | ore 21.30 | Ingresso libero
Sono proiettate le seguenti opere, non solo francesi:
Le retour a la Maison (1923) di Man Ray
Emak Bakia (1926) di Man Ray
L’Etoile de Mer (1928) di Man Ray
Les Mysteres Du Chateau de Dé (1929) di Man Ray
Rhythmus 21 (1921) di Hans Richter
Vormittagsspuk (1928) di Hans Richter
Anemic Cinema (1926) di Marcel Duchamp
Ballet Mecanique (1924) di Fernand Léger
Nella serata i Chille presenteranno un intervento teatrale dada con una poesia simultanea in 4 diverse lingue sul tema: Cerco lavoro. In scena Chiara Canestrini, Roxana Iftime, Irene Montagnani e Matteo Pecorini.
Due curiosità: Vormittagsspuk (Fantasmi del mattino) è un breve film del 1928, il cui originale con sonoro fu distrutto come opera indegna dal regime nazista; Anémic Cinema, film capolavoro di Duchamp, non ha trama, mostra una serie di dischi ottici rotanti, alcuni con immagini ipnotiche, altri con frasi in francese scritte a spirale. I dischi in movimento sono in tutto diciannove, dieci composti da figure geometriche e nove… con frasi senza senso.
IL CINEMA DELLE AVANGUARDIE 1923-1930
L’Avanguardia cinematografica ha fatto la propria apparizione in diversi Paesi più o meno negli stessi anni ma è in Francia, luogo d’irradiamento delle principali avanguardie del Novecento (cubismo, dadaismo, surrealismo) che cineasti sperimentali di diversa provenienza troveranno il clima che favorirà le loro ricerche e in alcuni casi anche mecenati generosi che le finanzieranno.
Un clima reso effervescente dal brioso interesse nei confronti della Settima Arte dimostrato da letterati e poeti (Apollinaire, Cendrars, Tzara, Cocteau, Breton, Aragon.), da musicisti (Satie, Honegger, Milhaud) e da artisti come Lèger, Man Ray, Duchamp, Picabia.
Quando si dice Francia, s’intende soprattutto Parigi, il luogo privilegiato delle avanguardie cinematografiche dove, come ricorda J.B.Brunius, si sviluppa il movimento, se non il più coerente, quanto meno il più deciso, il più sistematico e il più durevole.