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C’ERA UNA VOLTA… IL MANICOMIO il Parco che non c’era… non c’è più

Quando:
12 Agosto 2015@21:30–23:45
2015-08-12T21:30:00+02:00
2015-08-12T23:45:00+02:00
Dove:
ESTATE A SAN SALVI
Via di San Salvi
12, 50135 Firenze
Italia
Costo:
Ingresso 10 euro, prenotazione obbligatoria
Contatto:
Chille de la balanza
055.6236195

C'era una volta il manicomio_rettangolareda Mecoledì 12 a Venerdì 14 agosto_ore 21:30
_Nuova Passeggiata_
C’ERA UNA VOLTA…
IL MANICOMIO

il Parco che non c’era… non c’è più
di e con Claudio Ascoli
Ingresso 10,00 €
Posti limitati. La “Passeggiata” si svolgerà si svolgerà solo in spazi assolutamente sicuri. 
Prenotazione obbligatoria allo 055.6236195 o info@chille.it

Grandi alberi rigidi contorti solenni, macchie d’ombra profonda, squarci d’azzurro fra i rami verdissimi. Sotto le fronde un popolo bizzarro oscilla senza meta in un clamore confuso.” E’ questo l’incipit di “I tetti rossi”, rarissimo libro su San Salvi del 1931, dello scrittore psichiatra Corrado Tumiati.
Basterebbero queste poche parole per testimoniare l’importanza del Parco all’interno della vita del manicomio fiorentino e poi dell’intera città.

Il tornado del 1° agosto che ha investito la zona sud di Firenze, ha completamente distrutto il parco di San Salvi: decine e decine di alberi centenari, pini e cedri del librano, sradicati e crollati al suolo. Gravi danni anche ai Chille ed al loro Teatro all’aperto, da molti anni spazio cult dell’Estate fiorentina. Ma la compagnia grazie al sostegno dei suoi spettatori (braccia e risorse…coordinate su chille.it) ha compiuto il miracolo, e così, in attesa del grande concerto di ferragosto con Riccardo Tesi e banditaliana, l’Estate a San Salvi riapre con la mitica Passeggiata “C’era una volta…il manicomio”, il cui sottotitolo recita “Il Parco che non c’era…non c’è più.” Sì, avete letto bene, perché San Salvi ha ancora, nonostante mille promesse e il succedersi di tanti amministratori, lo status di Parco privato ad uso pubblico. Cosa vuol dire tutto questo? Significa che quest’enorme patrimonio di verde, da tempo assurdamente abbandonato ed oggi distrutto dalla furia del vento, è ancora di proprietà privata della Asl: Asl che a questo punto dovrebbe provvedere al ripristino?!  Alla disgrazia della calamità naturale si aggiunge così quella umana di tempi infiniti per qualcosa che potrebbe attuarsi, volendo, in pochi giorni. E il racconto surreale di Ascoli sulle vicende sansalvine si arricchisce di un’altra perla!
Così, anche in quest’occasione San Salvi paga il suo “stigma” come avvenne nei giorni dell’alluvione di Firenze, quando venne dimenticata per molti giorni…nonostante le sue mura avessero costruito un ìnvaso provvidenziale per alcuni quartieri fiorentini!
I Chille sperano che il loro Teatro, la loro nuova Passeggiata, gli occhi di tanti spettatori possano riaprire un dibattito sul tema, e soprattutto riportino la vita a San Salvi.
E così la “passeggiata”, mitico viaggio-iniziazione di e con Claudio Ascoli (nata nel 1998, 545 repliche e 45.000 spettatori!), rinasce in una nuova, emozionante versione dedicata appunto al parco devastato, alla sua storia, al suo oggi ed al suo incerto domani.