
VERSO IL BIANCO – Incontro con l’autore Paolo Miorandi
Incontro con l’autore Paolo Miorandi
Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria.
Continua il progetto dei Chille su Robert Walser, di cui la compagnia presenterà “La passeggiata” ad apertura dell’Estate a San Salvi.
Arriva a casa Chille Paolo Miorandi, pscicanalista e scrittore, autore dello straordinario libero “VERSO IL BIANCO diario di viaggio sulle orme di Robert Walser.”
Miorandi è stato ad Herisau, nella Svizzera tedesca, dove Robert Walser ha vissuto, internato in manicomio, per ventitré anni, la parte finale della sua vita.
“Negli anni in cui il male di vivere si era fatto più intenso e la sottile scorza che ricopre la nuda vita si era crepata, forse nulla mi ha dato più conforto dei libri di Robert Walser. (…) Per questo andrò a Herisau”.
Nel primo pomeriggio del giorno di Natale del 1956, il corpo senza vita di Robert Walser fu trovato lungo un sentiero di montagna.
La celebre fotografia in bianco e nero scattata da un anonimo poliziotto accorso sul posto, e riprodotta su ogni libro dedicato allo scrittore svizzero, lo ritrae disteso sulla neve, adagiato nel bianco.
Verso il bianco è un pellegrinaggio nei luoghi walseriani, come lo definisce lo stesso autore, una sfida e uno scavo. Paolo Miorandi procede, dal capitolo 7 (sette sono le orme di Walser nella neve) al capitolo 1, che è l’ultimo, viaggiando a ritroso in una delle più profonde ed eccentriche esperienze letterarie del Novecento.
Robert Walser, introverso ironico e visionario, amato e ammirato da Kafka e Benjamin, da Musil e Herman Hesse, come da molti altri numi tutelari che hanno cercato di carpirne il segreto – Canetti, Sebald, Seelig – e considerato tra i massimi autori di lingua tedesca del secolo, rimane oggi tra i più invisibili. Ma Gianni Celati ci conforta: “Con l’epidemia di romanzi d’attualità che c’è in giro, e il conseguente crollo dell’intelligenza, Walser resta una specie di luce, un’energia che i media non hanno ancora divulgato e perciò svuotato”.