
MAT MODENA – Presentazione “Parole Alate”

Festival MAT Modena “Parole alate” presentazione progetto
Intervengono:
Claudio Ascoli, regista teatrale
Luciana Brandi, linguista
Alfio Cantini, neurologo
Giuseppe Cardamone, Direttore Area Salute Mentale Adulti USL Toscana Centro
Pietro Clemente, antropologo
Eva Di Stefano, storica Art-brut (collegata a distanza)
Coordina Fabrizio Starace, direttore DSM Azienda USL di Modena – Direttore Màt
Il progetto Parole alate riguarda i testi prodotti dai/dalle pazienti negli ex-ospedali psichiatrici, attualmente conservati in archivi pubblici, e ha l’obiettivo di formare una banca-dati digitale (immagini e trascrizioni dei testi, per lo più manoscritti), organizzata in funzione del libero accesso, dell’utilizzo multidisciplinare e dell’interoperabilità. All’inizio del nostro percorso, due anni e mezzo fa, c’era solo la percezione di un bisogno culturale latente e di un programma da immaginare. Questa fase programmatica è riassunta in un manifesto qui scaricabile. Nel tempo trascorso, con il contributo d’idee emerso dai seminari tematici annunciati nel documento (visitabili online), il proposito sta assumendo i contorni di un progetto realizzabile e sostenibile, che si raccorda con il lavoro già fatto da altri sulle cartelle cliniche – il progetto Carte da legare – e si avvantaggia delle indicazioni derivanti da esperienze simili fatte su altro tipo di archivi. Abbiamo fiducia che il cantiere sarò presto aperto.
Gli interventi previsti dall’incontro del 18 ottobre testimonieranno il valore che questi beni culturali hanno sia dal punto di vista di studio, sia in sé, come diritto ad uscire dal silenzio e dall’afasia.