
“CANTO DEGLI ALBERI” libro di Antonio Moresco
In foto Antonio Moresco fotografato da Felicia Ferrara sul set de “La lucina” (2018) di Fabio Badolato e Jonny Costantino
con l’autore Antonio Moresco
Presenta Francesco D’Isa

Così ne parla Santoni sul Corriere fiorentino:
“E’ Moresco al suo meglio. (…) Vita e morte, veglia e sogno, materia viva e inanimata, passato e presente: dopo una panoramica degli alberi della sua vita e dei suoi libri, tutti improvvisamente vividi nel ricordo. (…) Lo ascoltiamo così dialogare con le radici degli alberi (ce ne sono di buone, e di cattive), con i tronchi murati, coi rami, finanche con il midollo di un albero. Curiosamente, non ci troviamo nel campo del fantastico, del realismo magico o dello slipstream: appare tutto normale, tutto regolare, anche mentre assistiamo a un accorato Moresco dialogare con un albero cresciuto in una cisterna piena di nafta o dar voce a un folle coro di alberi capovolti, con le chiome sottoterra e le radici in aria”.
Ho scritto questo libro nei mesi di isolamento per la pandemia. I suoi protagonisti sono gli alberi, in particolare gli alberi murati, quelli che crescono dentro i muri delle case degli uomini, visti come una nuova specie crocevia tra più mondi (vegetale, minerale, umano) e prefigurativa. L’ho scritto mentre ero anch’io murato, come tutte le donne e gli uomini del nostro Paese e del mondo, in un momento cruciale anche della mia vita personale, per di più bloccato dal divieto di viaggiare in una casa di Mantova, la città dove sono nato e ho trascorso l’infanzia e l’adolescenza, scatola nera della mia vita. Questo libro anche per me inaspettato è la mia risposta di scrittore a questo trauma e il mio appello a compiere un salto di piani e di specie e a dare vita a una metamorfosi. L’ho scritto giorno dopo giorno, in totale solitudine, con ispirazione, liberando in un unico flusso narrativo testimonianza, corpo a corpo col mondo, autobiografia trascesa, abbandono lirico, romanzo drammaturgico e figurale, canto, sogno, immaginazione, invenzione. |
pubblicato da j.costantino nella rubrica libri il 30 giugno 2020