
REALTA’ SAN SALVI
Una passeggiata fra memoria e architetture dell’ex manicomio fiorentino
20 luglio la prima edizione dell’itinerario organizzato da Fondazione Architetti Firenze e Chille de la balanza, che prende le mosse dall’ormai celebre “C’era una volta… il manicomio” e che ripercorrerà, tutte insieme, le diverse vite dell’ospedale psichiatrico: la sua storia, ma anche l’evoluzione architettonica e urbanistica e il patrimonio arboreo e naturalistico
Firenze, 16 luglio 2020 – La storia del manicomio fiorentino, ma anche l’evoluzione architettonica e urbanistica e il patrimonio arboreo e naturalistico di un luogo che ha vissuto più “vite”. E proprio le sue diverse vite saranno ripercorse, tutte insieme, in occasione di “Realtà San Salvi”, la prima edizione della passeggiata nell’ex ospedale psichiatrico organizzata in collaborazione tra Fondazione Architetti Firenze e Chille de la balanza, che prende le mosse dall’ormai celebre evento itinerante “C’era una volta… il manicomio” e che si terrà lunedì 20 luglio a partire dalle 18.30.
L’itinerario, fra passato e presente, fra memoria e attualità, sarà guidato dal fondatore dei Chille de la balanza Claudio Ascoli, insieme all’architetto Eliana Martinelli e all’agronomo Lorenzo De Luca. Venticinque i posti disponibili per partecipare all’evento, che in pochissimo tempo sono andati esauriti: anche per questo motivo, visto il grande interesse riscontrato, gli organizzatori stanno già pensando di replicare il percorso da settembre.
“È un’iniziativa a cui teniamo molto, perché segna la ripartenza dei nostri itinerari alla scoperta della città e dei suoi luoghi e perché, dopo quelli svolti on line durante questo periodo, si tratta del primo evento ‘in presenza’ organizzato dalla Fondazione Architetti Firenze dall’inizio dell’emergenza Covid, anche grazie al format che prevede la partecipazione di un numero limitato di persone in spazi aperti – spiega Colomba Pecchioli, presidente della Fondazione Architetti Firenze – l’obiettivo di questi itinerari è far leggere a tutti i cittadini cosa ci sia dietro a un progetto di architettura moderna o contemporanea. E non è casuale la ripartenza da San Salvi, un luogo che possiamo definire ‘in attesa’”.
“C’era una volta… il manicomio” è uno spettacolo nato nel lontano 1999, che ha superato le 600 repliche con oltre 60.000 spettatori.
Vanta il riconoscimento di Unesco e Consiglio d’Europa come Passeggiata patrimoniale, proprio grazie alla parte in cui Ascoli accompagna i suoi passeggiatori lungo i viali di San Salvi, come in un viaggio nella memoria che si confronta l’oggi. Negli ultimi anni l‘evento ha girato in lungo e largo tra gli ex-manicomi italiani – tra cui, oltre Firenze, Trieste, Gorizia, Udine, Volterra, L’Aquila, Aversa, Napoli, Reggio Emilia, Quarto-Genova, Fermo e Palermo – in edizioni riferite alle singole realtà e situazioni. Su “C’era una volta…” sono stati scritti saggi, redatte tesi e condotti dottorati di ricerca, e negli anni si sono accumulate decine di recensioni critiche: ci piace qui riportare il commento, che oggi appare quasi profetico, scritto dal critico Enrico Fiore nel 2015: ”La situazione odierna, purtroppo, non appare diversa, poiché, se è stato eliminato il manicomio, non è stato eliminato ciò che stava dietro il manicomio. Scontiamo, tutti, la stessa condizione che fu degli ex matti. I meccanismi di potere ci privano del nostro «status» di persone e, dunque, della possibilità di stabilire un contatto vero e proficuo con gli altri. Siamo dei semplici numeri su un cartellino, appunto com’erano i ricoverati negli ospedali psichiatrici.”
La partecipazione dà diritto a 2CFP per gli architetti.
Info e iscrizioni (limitatissime) su https://www.architettifirenze.it/evento/realta-san-salvi/
